Il Centro Tecnico, trattandosi di ente no profit con lo scopo unico di fornire servizi dediti all’educazione motoria e sportiva dei giovani atleti, alla sperimentazione di moduli per la formazione e all’aggiornamento dei tecnici e dirigenti, oltre alla progettazione di iniziative indirizzate allo sviluppo e la promozione del giuoco del calcio, chiede un minimo contributo necessario alle spese di rimborso dei tecnici federali che durante l’anno della convenzione, secondo il numero di volte stabilite, si recheranno presso la sede della società per svolgere la loro opera formativa assieme ai tecnici della società.
Il costo pro capite di un numero minimo di atleti iscritti alle attività del Centro Tecnico, diviso il numero di incontri previsto, da una chiara idea che le spese sostenute dalla società sono unicamente a sostegno della trasferta (indennizzo chilometrico auto) del tecnico federale presso il proprio impianto.
Inoltre, nel secondo anno di rinnovo della convenzione, questi costi si abbattono ulteriormente in quanto che le visite previste presso la società passano dalle 18 del primo anno a 21 per il secondo anno.
La scelta da parte di una società di sottoscrivere la convenzione è sicuramente l’investimento più lungimirante ed idoneo per la crescita sportiva dei propri atleti, ma anche dei tecnci e dirigenti.
Questo tipo di investimento economico, è uno strumento necessario per avviare il calcio giovanile verso quella nuova frontiera di calcio globale: formazione, attività ed educazione.
Attraverso l’applicazione di principi formatori emanati dal Settore Giovanile e Scolastico, con la diffusione della corretta pratica sportiva nelle categorie propedeutiche, fondamento per il passaggio successivo al calcio agonistico, unendo progettualità e confronto le società avranno modo di divenire vere agenzie formative sul territorio.
Il Centro Tecnico vuole partecipare e contribuire a questa nuova sfida con le società e dalla parte delle società.