Il progetto educativo “Non solo piedi buoni” coinvolge durante la stagione 2024/2025 dieci squadre giovanili toscane della categoria Allievi o Juniores.
Ogni squadra partecipante al progetto è gemellata con una realtà del sociale che opera nella stessa città o paese dove la squadra in questione ha sede.
Qui di seguito ecco l’elenco degli abbinamenti:
- nella provincia di Arezzo, gli Allievi del A.C. Bibbiena si prendono cura del parco naturale delle foreste casentinesi sotto la guida del personale dei carabinieri forestali dell’omonimo Ente Parco;
- nella provincia di Firenze, gli Allievi della U.S. Sales fanno compagnia ad alcune persone senza tetto ospiti del dormitorio comunale di Firenze “Albergo Popolare“;
- nella provincia di Grosseto, gli Juniores della Nuova Grosseto Barbanella fanno visita all’associazione “La Farfalla”, che si occupa di cure palliative per malati oncologici;
- nella provincia di Livorno, gli Allievi dell’ Orlando Calcio Livorno fanno amicizia con la casa famiglia per minori in affido (dai 6 ai 12 anni) di Quercianella (LI), a cura della Caritas diocesana;
- nella provincia di Lucca, gli Juniores della A.S.D. Folgore Segromigno Piano sono collegati con il centro di accoglienza per migranti “Odissea” di Capannori (LU);
- nella provincia di Massa Carrara, gli Allievi del A.S.D. Don Bosco Fossone sono gemellati con il circolo ricreativo comunale per pensionati di Marina di Carrara;
- nella provincia di Pisa, le Allieve del G.S. Bellaria Cappuccini sono abbinate alla casa famiglia per minori in affido (dai 12 ai 18 anni) di Pontedera (PI), a cura della Cooperativa Sociale Arnera;
- nella provincia di Pistoia, gli Juniores del A.C. Capostrada Belvedere fanno visita nel carcere di Pistoia ad alcuni detenuti per giocare a calcetto con loro e per condividere alcuni racconti di vita;
- nella provincia di Prato, gli Juniores del Paperino San Giorgio fanno da fratelli maggiori ai bambini di una scuola elementare del quartiere multietnico San Paolo di Prato nell’ambito di un doposcuola pomeridiano nei locali della parrocchia del quartiere;
- nella provincia di Siena, gli Juniores del G.S. San Miniato sono collegati con la squadra Special Olympics di calcio “Le Bollicine”, con la quale i ragazzi si uniscono a turno durante gli allenamenti conoscendo le storie dei genitori, dei volontari e degli operatori che ruotano attorno alla vita di questi calciatori speciali con disabilità di tipo cognitivo.
Il progetto prevede che ogni squadra individui una finestra di tempo settimanale (per esempio, ogni giovedì dalle 16 alle 18) nella quale i giovani calciatori si rechino in piccoli gruppi (3-4 ragazzi ogni settimana) presso la sede della realtà cittadina a loro abbinata, per mettersi a disposizione degli educatori o dei responsabili di quest’ultima e svolgere delle attività di volontariato con gli utenti o ospiti della struttura. L’amicizia fra ogni squadra e la rispettiva associazione o istituzione prende corpo non soltanto durante la settimana grazie all’impegno dei ragazzi, ma anche il sabato e la domenica in occasione delle partite di campionato delle 10 squadre coinvolte.
Il progetto infatti prevede che il supervisore Tommaso Giani, insieme ad alcuni dirigenti e tecnici della Figc, effettui tre “giri dei campi”, andando ad assistere e ad animare tre partite di ognuna delle dieci squadre partecipanti.
In occasione di queste visite, al termine della partita la Figc organizzerà un terzo tempo per riunire i calciatori, i loro avversari di giornata e i genitori in un momento di convivialità e di condivisione, nel quale i ragazzi stessi (insieme ai responsabili della realtà del sociale loro collegata) avranno modo di raccontare pubblicamente l’esperienza di impegno civico che stanno vivendo.
Tutte e 10 queste storie di amicizia e di partecipazione verranno raccontate sugli organi di comunicazione della Figc grazie al lavoro del supervisore Tommaso Giani che ogni giorno sarà impegnato a visitare le associazioni dove i ragazzi delle diverse squadre saranno impegnati e, nel fine settimana, farà il tifo per le dieci squadre a bordo campo, andando a turno a trovare ciascuna di loro, per produrre reportage e approfondimenti a cadenza quasi giornaliera.
La conclusione del progetto sarà a fine maggio a Coverciano, dove i componenti delle squadre si conosceranno di persona, vivranno tutte insieme una giornata di calcio giocato con un breve torneo sui campi del Centro Tecnico e nel pomeriggio si trasferiranno nell’auditorium per raccontare alle altre squadre la loro esperienza di impegno civico all’interno di Solo Piedi Buoni.
Al termine della giornata avverrà la premiazione. In palio ci sarà, per le squadre vincitrici, un altro giorno a Coverciano ma stavolta in compagnia della Nazionale maggiore; altri premi, tra cui maglie ufficiali e altri gadget della Nazionale e di squadre di serie A e B, saranno consegnati ai ragazzi di tutte e 10 le squadre partecipanti.
In questa stagione è toccato a queste dieci società, ma la prossima potrebbe essere la tua squadra una delle partecipanti!
Se volete essere tra queste, inviate una mail a l.lunghini@lnd.it per tutte le info!