In un sala gremita di ragazzi e ragazze, che hanno da poco terminato le loro attività, assieme ai Genitori, Tecnici e Dirigenti si è svolto l’incontro dibattito dal tema “Lo sport è contro i razzismi”, organizzato dalle società Affrico e San Michele C.V. in collaborazione anche con il Settore Giovanile e Scolastico regionale della FIGC.
Alla presenza delle massime Autorità federali regionali della LND e del SGS, delle Istituzioni Amministrative comunali e del CONI e dei Presidenti delle società Affrico e San Michele C.V., in concomitanza della giornata Mondiale contro il Razzismo celebrata in tutto il mondo e istituita dalla Nazioni Unite, è stato affrontato il tema del razzismo e dello sport come antidoto a ogni forma di discriminazione.
Il Presidente del CRT LND Palo Mangini, per primo ad accendere i riflettori sull’argomento, ha auspicato che “questa importante giornata di sensibilizzazione non resti isolata. Lo sport è un indispensabile mezzo di educazione ed aggregazione. Ogni iniziativa come questa deve essere enfatizzata e replicata in tutto il territorio. Dobbiamo prendere coscienza del problema e agire tempestivamente come nel caso della giovane arbitro donna che a Savona ha sospeso, senza indugiare, per cori razzisti, due volte una partita di Giovanissimi. Un forte e chiaro segnale di educazione e rispetto.”
Ha proseguito Sara Binazzi Responsabile dell’area psico-pedagogica del CR Toscana SGS, leggendo alcune frasi sullo sport scritte dai ragazzi in 10 anni del Progetto Calcio e Cultura: ”il razzismo è la bestia nera dello sport. Tutti abbiamo la stessa opportunità qualunque sia il colore della pelle”. Frasi semplici ma dirette ed inequivocabili.
Rosario Carubia, Delegato provinciale dell’attività scolastica del SGS, ha ricordato le parole di Nelson Mandela:“ Lo sport ride in faccia a ogni tipo di discriminazione”.
L’Assessore allo sport del Comune di Firenze Vannucci ha sottolineato e ringraziato per il forte messaggio contro il razzismo partito da una gloriosa e storica polisportiva come l’Affrico.
Dopo numerosi e preziosi interventi da parte di Genitori e Ragazzi, ai quali il Coordinatore regionale del SGS Enrico Gabbrielli ha dato immediata risposta, viene annunciata l’introduzione di un patto che le società dovranno firmare all’inizio della nuova stagione agonistica 2019-20.
Verranno proposte delle buone pratiche da sottoscrivere come:
- diffondere i valori del rispetto e dell’integrazione;
- promuovere la cultura sportiva nel proprio territorio attraverso l’organizzazione di eventi;
- affrontare episodi di discriminazione attraverso iniziative educative con il supporto del SGS;
- intervenire, anche allontanando, se necessario, soggetti che si rendono protagonisti di episodi di discriminazione (dirigenti, allenatori, atleti, spettatori).
Prezioso anche il saluto e il contributo da parte del Presidente della Polisportiva Affrico Fabrizio Zanardo.
Applausi di assenso dalla platea prima che Eugenio Giani, Delegato regionale del CONI, chiudesse l’incontro rimarcando il valore educativo fondamentale dello sport da trasmettere.