LE CONSULTE PROVINCIALI

Un altro punto qualificante del programma di mandato 2021-2024 del Comitato Regionale Toscana sta per essere implementato: nei prossimi giorni infatti, in ogni Delegazione, verrà formalizzata la Consulta Provinciale, organo di partecipazione a disposizione delle Società per presentare proposte inerenti l’attività del proprio territorio di riferimento in sinergia con la Delegazione.

Tale organo, voluto fermamente dal Consiglio Direttivo del C.R., è stato salutato con entusiasmo dai dirigenti societari che attraverso questo “Osservatorio Permanente” potranno valorizzare ancora di più le loro esperienze e il loro impegno sportivo, educativo e sociale.

Sarà composta dal Consigliere Regionale di riferimento,  con la funzione di Coordinatore, dal Delegato Provinciale e da un numero variabile di Presidenti o dirigenti di società fino ad un massimo di 12

Sarà compito del Consigliere, con la collaborazione del Delegato, convocare le riunioni che si terranno con cadenza almeno bimestrale. Gli incontri avranno un o.d.g. redatto dal Consigliere che provvederà anche a redigere un rendiconto in merito alle proposte emerse durante la riunione.

La composizione numerica sarà proporzionale al numero di affiliate che svolgono attività in quella provincia ed i partecipanti saranno designati dal Consigliere Regionale, sentito il parere del Delegato. I componenti dovranno far parte dell’organigramma societario e non potranno subire squalifiche superiori ai tre mesi durante il proprio mandato, pena la decadenza dall’incarico. Per l’attività prestata nell’ambito della Consulta non saranno dovuti compensi o altre utilità. Verrà inoltre sostituito il componente che risulti assente, senza giustificato motivo, per due riunioni consecutive.

La Consulta, che resterà in carica massimo due anni, tratterà tutte le tematiche più importanti della vita societaria: dalle questioni più prettamente politiche (come i rapporti con le istituzioni inerenti l’impiantistica sportiva, alle convenzioni con le stesse fino alla partecipazione ai bandi), a quelle più affini all’attività sportiva provinciale (tornei, campionati, coppe e manifestazioni), fino a quelle legali, fiscali, assicurative e relative a possibili sponsorizzazioni. Non si dimenticheranno poi le eventuali proposte relative a forme di collaborazione con le scuole e ai prossimi corsi di formazione per dirigenti e segretari di società.

Sarà compito del Consigliere delegato alle Consulte provinciali, raccogliere le proposte emerse da ogni riunione e preparare una sintesi che sarà discussa all’interno del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale con apposito o.d.g.

Una straordinaria occasione di partecipazione che permetterà a tutte le Società di far sentire la propria voce e di far emergere le difficoltà di ogni territorio prospettando anche soluzioni che possano migliorare la qualità dell’attività e possano far sentire il C.R. Toscana più vicino ad ogni realtà territoriale.