Lunedì 25 marzo, mentre le squadre della categoria esordienti si affrontavano con grande correttezza nella gara che è stato deciso di ripetere, a seguito dell’anticipata sospensione dovuta alle intemperanze fra i genitori delle due tifoserie, la psicologa dello sport Sara Binazzi, il Coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico della F.I.G.C., Enrico Gabbrielli, e il Delegato provinciale Roberto Bellocci incontrano i Genitori delle società Affrico e San Michele C.V..
Un momento costruttivo per superare la tensione causata dall’incidente durante la precedente partita. La psicologa Sara Binazzi introduce e chiede ai genitori di parlare ed esporre il proprio pensiero in merito. Alcuni affermano di come l’episodio sia stato amplificato dai mass media, ma tutti sono concordi nell’affermare che certi atteggiamenti devono essere stigmatizzati ed evitati proprio per rispettare i ragazzi che sono in campo e permetterli di giocare in tutta serenità.
Il Coordinatore Enrico Gabbrielli sottolinea la centralità educativa dell’attività a livello giovanile, ricordando che in tutte le categorie di base (Piccoli Amici, Primi Calci, Pulcini ed Esordienti) non ci sono classifiche e punti in palio, in rispetto di un principio didattico/formativo attuato da molti anni dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC e promosso nelle società sportive al fine di consentire ai giovani atleti di divertirsi giocando, lontani dai risultati sportivi e ansie da prestazione.
Da sottolineare un importante messaggio da parte dei giovani atleti e rivolto agli “adulti”, così come raccolto dalla psicologa prima della partita, con il quale viene affermato di volere si incitamenti positivi, ma in un clima sereno. Diversamente? Preferiscono il silenzio del “campo”!