E’ un vero e proprio grido d’allarme quello che arriva dalla Toscana stante gli effetti riguardanti i costi degli spostamenti da e per l’Isola d’Elba a partire dallo scorso 1 novembre.
Dal 2014 infatti esisteva una convenzione fra tutte le federazioni sportive e due delle principali compagnie di trasporto per l’Isola d’Elba, ovvero Toremar e Moby, per facilitare economicamente le società sportive nei viaggi da e per l’Elba. Due settimane fa però è arrivata la disdetta della convenzione da parte delle due società armatrici sopracitate, ed il Coni Toscana ha cercato di risolvere la problematica entro il primo novembre scorso, non riuscendo però nel proprio intento. Questa mattina a Firenze si sono così riuniti nella sede del Coni Toscana a Firenze, insieme al presidente Simone Cardullo, alcuni dei principali esponenti dello sport toscano, fra cui il presidente Comitato Regionale Toscana L.N.D. Paolo Mangini, il vice presidente vicario C.R. Toscana L.N.D. Bruno Perniconi, il presidente regionale rugby Riccardo Bonaccorsi, il presidente regionale pallavolo Gianmarco Modi, il presidente regionale basket Massimo Faraoni, il presidente regionale ciclismo Saverio Metti ed il presidente regionale nuoto Roberto Bresci, per porre all’attenzione di tutti le conseguenze del venir meno della convenzione. “Quello che vogliamo lanciare è un grido d’allarme per l’attività delle nostre società. Questo aggravio di costi, che va purtroppo ad aggiungersi ad altre criticità prodotte dalla nuova legge sul lavoro sportivo, rischia seriamente di mettere in dubbio la partecipazione delle squadre elbane all’attività regionale provocando in questo modo un isolamento della comunità sportiva elbana con pericolosissime ricadute sugli importanti aspetti formativi e sociali che lo sport regala ai nostri giovani ed ai nostri bambini. Facciamo dunque appello a tutti gli enti preposti ed alle parti interessate affinché si possa rapidamente trovare una soluzione a questo problema” è la dichiarazione congiunta dei partecipanti alla conferenza stampa odierna.
Il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo ha anche fatto appello alla Regione Toscana affinché interceda per risolvere il problema. Dal primo di novembre un viaggio via nave Toremar o Moby porta la tariffa, con convenzione, dai 4,80 euro per adulti, ad un prezzo compreso tra 9,50 e 16,20 euro, mentre per i bambini si passa dai 2 euro a tratta, con convenzione, a fino ad un massimo di 9,50 euro senza convenzione. Per fare un esempio riguardante il calcio dilettantistico, per le squadre di Seconda e Terza categoria e Juniores Regionali, si parla di un aumento dei costi complessivo, da parte di tutte le società coinvolte in tali tornei, di 118800 euro, mentre per ciò che riguarda le formazioni del settore giovanile regionale e provinciale, di quasi 93 mila euro in più. Il rischio, non tanto remoto, è che le varie società sportive, sia continentali che dell’Isola d’Elba, rinuncino alla disputa delle partite o delle varie manifestazioni sportive, preferendo pagare una multa visto che il costo di essa sarebbe inferiore ai costi di spostamento da e per l’Isola d’Elba. “Ci aspettiamo presto, riguardo questo problema, una presa di posizione della Regione Toscana ed in particolare dell’assessore regionale ai trasporti perché per noi ripristinare la convenzione per i viaggi da e per l’Isola d’Elba è indispensabile per la sopravvivenza dei nostri tornei ed eventi sportivi” ha concluso il presidente del Coni Toscana, Simone Cardullo.