In attesa del correttivo al D.Lgs. 36, attualmente all’esame di Camera e Senato, e nonché del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sulle retribuzioni e i premi ai fini dell’assicurazione Inail, il calciatore o l’allenatore contrattualizzato deve essere iscritto all’Inail. Si consiglia in tal caso di rivolgersi ad un consulente del lavoro per scegliere la classe di rischio e l’aliquota contributiva più idonea, consapevoli che allo stato attuale non ve ne è una specifica per il lavoro sportivo e che il D.Lgs. 36 già prevede che l’assicurazione obbligatoria Inail non dovrà sovrapporsi all’assicurazione sportiva già esistente. Ovviamente, una volta che il correttivo dovesse – come pare – sancire un esonero dall’assicurazione obbligatoria Inail per i rapporti sotto i 5.000 euro annui, o il Decreto Min Lav. abbia introdotto aliquote specifiche per i lavoratori sportivi nel mondo del dilettantismo, sarà possibile rispettivamente revocare l’iscrizione all’Inail per i casi di esonero, o modificare l’inquadramento originariamente adottato per i casi in cui permanga l’obbligo assicurativo.