La risposta è affermativa: per le trasferte fuori Comune al lavoratore sportivo può essere riconosciuta l’indennità chilometrica per un importo non superiore alle Tabelle ACI. Per trasferta deve intendersi ogni spostamento che il lavoratore debba compiere con l’auto propria per esigenze legate all’attività in favore del sodalizio sportivo al di fuori del Comune dove è situato l’impianto sportivo, che laddove sia il luogo dove è ordinariamente esercitata l’attività sportiva, è considerato quale sede di lavoro.