I medici e i fisioterapisti, essendo figure appartenenti a professioni ordinistiche esistenti al di fuori dell’ordinamento sportivo, non sono considerabili “lavoratori sportivi”. Il loro inquadramento segue pertanto le regole ordinarie, e dunque potranno essere considerati dipendenti o, ricorrendone i presupposti, co.co.co ordinari, oppure esercitare la professione con partita Iva, ma in ogni caso senza avere riconosciute le agevolazioni spettanti ai lavoratori sportivi.