Partirà a ottobre il nuovo corso per allenatore UEFA A, il secondo massimo livello di formazione per un tecnico, che per la prima volta aprirà le porte alle esperienze maturate anche nei settori giovanili o in squadre di calcio femminile riservando loro la metà dei posti, ovvero 20 su 40. Facendo seguito alle linee programmatiche dettate dal Consiglio Direttivo del Settore Tecnico, il presidente Demetrio Albertini ha sottolineato che “questo corso UEFA A valorizza la costanza e l’esperienza: riconosce la specializzazione della carriera di allenatori che si siano dedicati al settore giovanile e al calcio femminile. Si inserisce lungo una linea programmatica dedicata all’armonizzazione e alla rivisitazione dei punteggi per accedere ai corsi, con l’obiettivo di valorizzare le competenze che abbiamo all’interno del nostro mondo calcistico. Dopo aver rivisitato i canoni di accesso ai corsi per Direttore Sportivo e per allenatore UEFA C e Licenza D, con questo corso UEFA A abbiamo portato a termine l’ultimo punto del mio programma di questo biennio, guardando anche al mondo dei dilettanti e realizzando un obiettivo che mi sono sempre proposto da presidente: non escludere nessuno. La nostra visione è quella di creare un sistema virtuoso e meritocratico, che porti ad investire sui migliori profili del settore giovanile e del calcio femminile”.
Nello specifico, su 40 posti a disposizione, il nuovo corso per allenatore UEFA A prevede 10 posti riservati a tecnici che abbiano lavorato per 10 anni consecutivi nel settore giovanile ed altri 10 riservati a coloro che abbiano allenato per almeno cinque anni nel calcio femminile. Gli altri 20 posti saranno assegnati seguendo una graduatoria che tiene conto esclusivamente della carriera di allenatore e dei titoli di studio.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie al lavoro di una commissione ad hoc, incaricata dal Presidente del Settore Tecnico Demetrio Albertini, coordinata da Paolo Bosi e composta dal Vice Presidente Giuliano Ragonesi, da Paolo Mangini (Lega Nazionale Dilettanti), Vito Tisci (Settore Giovanile e Scolastico), Francesco Perondi (AIAC Preparatori Atletici), Gianluca Zambrotta e Paolo Piani in qualità di segretario, commissione che ha lavorato a questo proposito negli ultimi mesi fino a rivisitare completamente le modalità di accesso ai corsi.