Progetto “NON SOLO PIEDI BUONI”: presentazione partecipanti (parte 1)

Il progetto che prevede una vera e propria finestra di educazione civica nelle nostre società non si ferma ed anche in questa stagione sta coinvolgendo una squadra per provincia. Iniziamo a conoscerle dall’A.S.D. CITTA’ DI MONTOPOLI

I gol più belli sono quelli segnati all’ultimo minuto, quelli che decidono la partita quando le speranze stanno per finire, quelli che rendono la vittoria ancora più bella con tanto di colpo di scena finale. Nella mia missione di educatore per squadre giovanili di calcio il mio gol vittoria all’ultimo minuto l’ho segnato al campo sportivo di Montopoli. Nel territorio del Valdarno io gioco in casa, eppure fino a poco fa avevo trovato non poche difficoltà a scovare una squadra che accettasse di schierarsi insieme a me nel percorso di volontariato civico che avevo pensato per la mia Santa Croce sull’Arno: una dozzina di venerdì pomeriggio durante l’arco dell’anno scolastico in cui io e i giovani calciatori di una squadra del luogo avremmo ospitato negli spazi della parrocchia un piccolo gruppo di bambini e di adolescenti del paese, per giocare insieme, studiare insieme e raccontarci le storie delle nostre vite. Avevo infatti trovato qualche adesione fra bambini e adolescenti per riempire l’oratorio in questi venerdì pomeriggio da trascorrere in stile famiglia allargata, ma mi mancavano i giovani calciatori da fare interagire con loro. Durante l’estate avevo provato a coinvolgere le due squadre giovanili di calcio più vicine geograficamente alla parrocchia; i dirigenti in entrambi i casi mi avevano tenuto sulle spine, avevano mostrato interesse, ma poi per motivi diversi l’intesa era saltata sul più bello. Adesso mancavano solo pochi giorni al primo venerdì all’oratorio, e l’eventualità di dover gestire tutto da solo, senza i giovani calciatori che avrebbero dovuto recitare il ruolo di animatori-protagonisti, stava diventando sempre più incombente.

Ma ecco, per l’appunto, il gol al 90’!! Scorrendo il sito internet del calcio giovanile nella categoria under 17, un flash di speranza mi è balenato improvvisamente davanti agli occhi, leggendo fra le squadre del campionato il nome Montopoli. Evvai!! Quindi anche lì c’è una squadra, bisogna assolutamente fare un tentativo. Contatto telefonicamente un dirigente (Simone), poi un altro (Federico). Mi scuso con entrambi per avergli fatto arrivare la proposta del progetto Figc “Non Solo Piedi Buoni” così in ritardo rispetto al dovuto, eppure le voci dall’altra parte della cornetta non si scompongono. “L’idea è buona. Certo, sono i ragazzi che devono decidere, non noi. Quando sarebbe il primo venerdì in cui vorresti i ragazzi all’oratorio?”… “Questo che viene, fra cinque giorni”. “Allora non ti resta che provare ad andare a trovarli a uno degli allenamenti; prova, poi se la cosa interessa facciamo un passaggio con i genitori”. Eccomi qua, l’appuntamento è alle ore 19, a fine allenamento. Io arrivo di gran carriera con la macchina di ritorno nientemeno che dall’isola d’Elba, dove nello stesso giorno avevo avuto un incontro con un’altra delle mie squadre del cuore. E’ una lotta contro il tempo. Quando imbocco l’uscita Montopoli della Fi-Pi-Li prego fra me e me che i ragazzi non siano ancora andati via. In effetti sono proprio le 19 in questo momento, anche qualche minuto oltre. Parcheggio sul piazzale del campo sportivo e intravedo un gruppetto di ragazzi col borsone da calcio. Quasi sicuramente sono loro.

“Siete del Montopoli under 17, vero?” “Sì, perché?” Un pizzico di imbarazzo per questo incontro rocambolesco, surreale e senza alcun preavviso. Mi presento e nel frattempo, nello spazio di due minuti, i ragazzi col borsone sono già raddoppiati, da cinque a dieci, più alcuni genitori. “Eravamo anche di più ma alcuni ragazzi sono già andati via col motorino”. Ora tocca a me. Ce la metto tutta e in 5 minuti presento alla squadra il progetto della Figc: racconto delle altre 9 squadre coinvolte insieme a loro, della missione di volontariato nell’oratorio di Santa Croce che avrei pensato per il Montopoli, della mia presenza insieme alla squadra non solo durante la settimana ma anche in alcune partite di campionato, insieme ai bambini e ai ragazzini santacrocesi che in questi venerdì faranno amicizia con loro. I ragazzi si annotano il mio numero di telefono. “Ne parliamo fra di noi, poi ti facciamo sapere, però sembra una bella cosa”, si sbilancia uno dei ragazzi; insomma si può sperare. Ci salutiamo. Faccio in tempo a conoscere di persona anche mister Luca, che dopo l’allenamento con la squadra under 17 fa filotto dirigendo senza nemmeno una pausa la seduta sul campo della prima squadra. “Mi avevano accennato di questa cosa i dirigenti. Speriamo che i ragazzi ti seguano”. E dopo poche ore ecco un messaggio sul cellulare: “Sono Mattia, il capitano del Montopoli under 17. Venerdì all’oratorio veniamo in 4. La nostra squadra vuole partecipare al progetto”.

Golasso, amici.