Ricordiamo che la soglia di esenzione dall’Irpef e dalle imposte sostitutive di € 15.000 per i compensi dei lavoratori sportivi e dei collaboratori amministrativo gestionale vale in relazione all’anno solare, cioè dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Segnatamente per il periodo 1 luglio/31 dicembre 2023 si dovrà tener conto anche di eventuali compensi percepiti dal 1 gennaio al 30 giugno dello stesso anno, ai sensi dell’art. 67 del TUIR (i vecchi compensi sportivi). Ad esempio un calciatore che abbia già percepito la somma di € 8.000 dal 1 gennaio al 30 giugno 2023, verrà sottoposto a tassazione sui compensi riscossi dal 1 luglio al 31 dicembre 2023 che risulteranno superiori a € 7.000 (15.000 – 8.000 = 7.000). È quindi importante sia in questa prima fase di applicazione della riforma, ma anche in seguito, che il lavoratore sportivo autocertifichi, al momento dell’incasso del compenso, l’ammontare dei compensi percepiti nell’anno solare.