RIARMONIZZAZIONE NEI PUNTEGGI PER PARTECIPARE AI CORSI DELLA SCUOLA ALLENATORI

Il Consiglio Direttivo del Settore Tecnico ha indicato le linee guida da seguire nei bandi di partecipazione, dando più importanza alle pregresse esperienze da allenatore e ai titoli psicopedagogici. Su tre corsi stagionali UEFA A, due saranno dedicati a valorizzare la carriera da tecnico.

Al via in Toscana corsi sperimentali UEFA C, con una graduatoria valida per tutta la stagione.

 

 

Diverse novità, che daranno a sempre più persone l’opportunità di seguire i corsi e ottenere, di conseguenza, la relativa qualifica: con il Consiglio Direttivo che si è tenuto questa mattina a Coverciano sono state introdotte dal Settore Tecnico alcune riforme che riguardano la Scuola Allenatori.

 

Riarmonizzazione nei punteggi d’ingresso. In particolare, a partire da questa stagione (la 2023/2024) saranno effettuate delle rivisitazioni nei punteggi per gli accessi ai corsi per allenatori; riarmonizzazioni che mireranno a valorizzare le esperienze da tecnici e da dirigenti per partecipare ai corsi Licenza D (dedicati alla formazione degli allenatori nei Dilettanti) e che daranno ancora più importanza ai titoli psicopedagogici degli ‘aspiranti’ tecnici nei corsi UEFA C, ovvero quelli indirizzati alla formazione degli allenatori di giovani calciatori e calciatrici.

 

UEFA C. Per quanto riguarda proprio l’UEFA C, a partire da settembre verranno effettuati dei corsi sperimentali in Toscana, con l’obiettivo di capire se poi allargare questa modalità operativa a tutta Italia. Nello specifico, verrà indetto un bando aperto agli aspiranti allenatori che non sono in possesso di alcuna qualifica; la graduatoria varrà per l’intera stagione e da questa si attingeranno a scalare gli allievi per i successivi corsi.

 

Verifiche e test d’ingresso. Questi corsi sperimentali UEFA C in Toscana saranno oggetto anche di una maggiore attenzione alla comprensione della didattica durante il percorso formativo: oltre alle prove finali sulle varie materie oggetto del programma, verranno infatti effettuate anche delle verifiche ‘in itinere’, a metà del percorso didattico. Per accedere al corso, inoltre, si dovrà effettuare un test d’ingresso psicoattitudinale.

 

UEFA A. Anche nei bandi per accedere ai corsi per allenatore UEFA A verranno effettuate delle modifiche sui punteggi di accesso. L’obiettivo del Settore Tecnico è quello di indire tre corsi a stagione, di cui due dedicati a valorizzare la carriera pregressa da allenatore.

L’UEFA A rappresenta il secondo massimo livello di formazione per un tecnico e la sua qualifica abilita a guidare tutte le squadre giovanili (comprese le Primavera), tutte le formazioni femminili e le squadre maschili fino alla Serie C inclusa.

 

“È un obiettivo che ci eravamo prefissati da tanto tempo” ha sottolineato all’uscita dal Consiglio Direttivo il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, che poi ha continuato: “Se nel primo biennio del mio mandato ci siamo focalizzati sul settore giovanile, dando vita al corso per Responsabile di settore giovanile e implementando i corsi dedicati agli allenatori per giovani calciatori e calciatrici, in questo secondo biennio siamo riusciti nell’intento di rendere i corsi del Settore Tecnico più accessibili a tutti. Usando una metafora calcistica, è quello che facevo anche in campo: creare le opportunità per i miei compagni”.